Inizio nuova versione!
Oggi ho deciso di iniziare i lavori per una nuova revisione dell’Epitome.
Come al solito sono partito controllando gli appunti per rinfrescarmi le idee sugli spunti che mi ero annotato sul mio quadernone. Oltretutto in questi mesi in cui pendolavo fra casa e casa ho avuto la malsana idea di appuntarmi delle idee su dei files e adesso non li ritrovo più! Tipico da me…
Non ho ancora deciso quali, delle tante modifiche possibili, realizzare e, di conseguenza, neppure dell’ampiezza della nuova versione: ho una mezza idea di fare molte modifiche, ovvero diversi nuovi sottocapitoli, ma inizio ad avere materiale sufficiente per un nuovo capitolo (“Le leggi della politica” o roba del genere).
Forse ridurrò ulteriormente il capitolo sull’Italia e, di sicuro, aggiungerò un paio di capitoli sugli USA: magari scinderò il capitolo 16 in due nuovi capitoli di cui il primo specifico sugli USA e il secondo sul resto del mondo. Avrebbe senso… anche se mi toccherà cambiare un sacco di indici nel programma delle epigrafi…
Già il programma sulle epigrafi! In questi mesi, come stabilito, sono andato avanti nell’aggiornarle in maniera asincrona rispetto agli altri contenuti. Poi le modifiche rimangano sul mio calcolatore ma in pratica, rispetto all’ultima versione pubblica (1.13.1), le epigrafi sono state aggiornate altre tre volte!
Specialmente l’ultima volta l’inserimento di un’epigrafe di Sallustio ha provocato un effetto a catena che ha portato a molte novità: a dire il vero non sono neppure troppo soddisfatto del risultato. Sì, mi ha tolto un’epigrafe di un autore che non volevo ma molti degli altri cambiamenti mi sembrano leggermente inferiori a ciò che era prima stato assegnato al relativo capitolo/sottocapitolo. Mi si potrebbe obiettare “ma perché fai questi cambiamenti se non ti piacciono?”… Sì, buona domanda: il punto è che seguo le regole che mi autoimpongo e quindi, quello che forse farò (ma al momento la priorità è bassissima dato che voglio aggiungere contenuti), sarà cambiare i coefficienti delle epigrafi che non mi piacciano o che non mi sembrano adatte per il capitolo a cui sono state assegnate in maniera che ne vengano favorite altre…
E comunque, diciamolo, non sono così schiavo di cosa stabilisco ma mi diverto molto col mio programmino!
Anzi sabato mi era venuta la mezza idea di ottimizzarlo un po’: quando lo creai partii dall’idea di scriverlo nella maniera più naturale possibile confidando poi nella bontà e capacità di ottimizzazione dell’interprete Java. In realtà negli ultimi mesi ho avuto molti problemi sulla gestione della memoria dove in pratica, indipendentemente da quanta memoria riservo al programma, l’interprete in alcune occasioni non la dealloca abbastanza rapidamente col risultato che ottengo degli stupidi “out of memory” che non hanno ragione di essere.
Invece quindi di usare liste di oggetti che a loro volta fanno riferimento ad altre liste credo che passerò a liste di banali stringhe che userò come chiavi per delle tabelle hashmap che punteranno agli oggetti veri e propri e di cui avrò quindi singole copie.
Questo dovrebbe abbattere il consumo della memoria e, probabilmente, moltiplicare la velocità di esecuzione.
Solo che ricambiare la struttura degli oggetti così in profondità non è banale e sono un po’ titubante a farlo per paura di effetti indesiderati e imprevisti.
Comunque anche questa idea è di bassa priorità: prima l’Epitome e poi il programma per le epigrafi!
Nei prossimi giorni aspettatevi altri pezzi sugli sviluppi dato che questo blog (*1) serve proprio a questo!
Nota (*1): ancora non è nella sua forma definitiva: voglio rendere l’articolo con la lista delle diverse versioni dell’Epitome una pagina fissa ed evidenziarla rispetto alle notizie sugli aggiornamenti...
Come al solito sono partito controllando gli appunti per rinfrescarmi le idee sugli spunti che mi ero annotato sul mio quadernone. Oltretutto in questi mesi in cui pendolavo fra casa e casa ho avuto la malsana idea di appuntarmi delle idee su dei files e adesso non li ritrovo più! Tipico da me…
Non ho ancora deciso quali, delle tante modifiche possibili, realizzare e, di conseguenza, neppure dell’ampiezza della nuova versione: ho una mezza idea di fare molte modifiche, ovvero diversi nuovi sottocapitoli, ma inizio ad avere materiale sufficiente per un nuovo capitolo (“Le leggi della politica” o roba del genere).
Forse ridurrò ulteriormente il capitolo sull’Italia e, di sicuro, aggiungerò un paio di capitoli sugli USA: magari scinderò il capitolo 16 in due nuovi capitoli di cui il primo specifico sugli USA e il secondo sul resto del mondo. Avrebbe senso… anche se mi toccherà cambiare un sacco di indici nel programma delle epigrafi…
Già il programma sulle epigrafi! In questi mesi, come stabilito, sono andato avanti nell’aggiornarle in maniera asincrona rispetto agli altri contenuti. Poi le modifiche rimangano sul mio calcolatore ma in pratica, rispetto all’ultima versione pubblica (1.13.1), le epigrafi sono state aggiornate altre tre volte!
Specialmente l’ultima volta l’inserimento di un’epigrafe di Sallustio ha provocato un effetto a catena che ha portato a molte novità: a dire il vero non sono neppure troppo soddisfatto del risultato. Sì, mi ha tolto un’epigrafe di un autore che non volevo ma molti degli altri cambiamenti mi sembrano leggermente inferiori a ciò che era prima stato assegnato al relativo capitolo/sottocapitolo. Mi si potrebbe obiettare “ma perché fai questi cambiamenti se non ti piacciono?”… Sì, buona domanda: il punto è che seguo le regole che mi autoimpongo e quindi, quello che forse farò (ma al momento la priorità è bassissima dato che voglio aggiungere contenuti), sarà cambiare i coefficienti delle epigrafi che non mi piacciano o che non mi sembrano adatte per il capitolo a cui sono state assegnate in maniera che ne vengano favorite altre…
E comunque, diciamolo, non sono così schiavo di cosa stabilisco ma mi diverto molto col mio programmino!
Anzi sabato mi era venuta la mezza idea di ottimizzarlo un po’: quando lo creai partii dall’idea di scriverlo nella maniera più naturale possibile confidando poi nella bontà e capacità di ottimizzazione dell’interprete Java. In realtà negli ultimi mesi ho avuto molti problemi sulla gestione della memoria dove in pratica, indipendentemente da quanta memoria riservo al programma, l’interprete in alcune occasioni non la dealloca abbastanza rapidamente col risultato che ottengo degli stupidi “out of memory” che non hanno ragione di essere.
Invece quindi di usare liste di oggetti che a loro volta fanno riferimento ad altre liste credo che passerò a liste di banali stringhe che userò come chiavi per delle tabelle hashmap che punteranno agli oggetti veri e propri e di cui avrò quindi singole copie.
Questo dovrebbe abbattere il consumo della memoria e, probabilmente, moltiplicare la velocità di esecuzione.
Solo che ricambiare la struttura degli oggetti così in profondità non è banale e sono un po’ titubante a farlo per paura di effetti indesiderati e imprevisti.
Comunque anche questa idea è di bassa priorità: prima l’Epitome e poi il programma per le epigrafi!
Nei prossimi giorni aspettatevi altri pezzi sugli sviluppi dato che questo blog (*1) serve proprio a questo!
Nota (*1): ancora non è nella sua forma definitiva: voglio rendere l’articolo con la lista delle diverse versioni dell’Epitome una pagina fissa ed evidenziarla rispetto alle notizie sugli aggiornamenti...
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